Nella commedia, l'attrice Luisa Lorenz dà corpo e voce alla figura appassionata del poeta isolano, emozionando lo spettatore ed entrando nel cuore della sua creazione poetica. Diretto da Andrea Ojeda, l'attrice rivive alcuni dei temi più cari dell'autore: il murato, l'artista, l'escluso, il pazzo. Trasformando l'essenza della vita e dell'opera del poeta nel più alto livello di linguaggio teatrale, l'attrice utilizza le sue risorse sceniche, vincendo brillantemente la sfida di dare voce e corpo al poeta, che riappare nella sua pienezza nei 60 minuti esatti dello spettacolo . .
Joao da Cruz e Souza era nero, discendente di schiavi e paria sociale in termini di status economico. Nacque nella città di Desterro, oggi Florianópolis, nel 1861, e la sua vita fu segnata da persecuzioni razziali e da enormi incomprensioni estetiche. Morì all'età di 36 anni di tubercolosi in mezzo alla povertà.