Folclore di Florianopolis | Cultura a Florianopolis

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Danze, canti, giochi, feste, festeggiamenti, manifestazioni, gastronomia, credenze... Tutto questo, presente in ogni regione, fa parte di ciò che chiamiamo "folklore". Oltre alle celebrazioni, il folklore incarna l'identità di un popolo, fin dalle sue origini, e mantiene viva l'essenza del luogo. A Florianópolis, ci sono eredità lasciate dai popoli europei, indigeni e africani; tuttavia, predominano quelle dei nostri colonizzatori azzorriani. Florianópolis, affettuosamente conosciuto come L'isola magicaNelle sue splendide notti di luna piena, convive con lupi mannari, streghe e altri esseri fantastici. Esatto, il termine "magico" non ha nulla a che fare con la bellezza naturale della città, come molti pensano. Sebbene questo angolo di terra sia magicamente incantevole per le sue spiagge, le sue onde e le sue bellissime donne, i pettegolezzi dei "manezinhos" (nome popolare per gli indigeni) che vivono qui da molto tempo dicono che al crepuscolo le creature siano diverse. Le streghe arrivarono dalle Azzorre durante il periodo coloniale e abitano l'isola ancora oggi. Se chiedete ai pescatori e alle merlettaie di Lagoa, conoscono moltissime storie su questi personaggi. Questo, oltre alle ricette stregonesche per allontanare il male. Siamo pieni di vecchi guaritori, in realtà.

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Ma se non hai tempo per le ricerche antropologiche e sul campo, un consiglio è quello di leggere, oltre al nostro sito, Franklin CascaFu un artista, un ricercatore e, soprattutto, un grande divulgatore delle leggende e della gente di Florianópolis. Divenne così uno dei pionieri del folklorismo; documentò la conoscenza e le credenze popolari, esprimendole in leggende, racconti, canzoni e costumi. L'universo magico di Cascaes si intreccia con la storia folcloristica della gente di Florianópolis, presente ancora oggi nell'immaginario degli indigeni. Altre manifestazioni folcloristiche sono presenti anche sull'isola di Santa Catarina. Tra queste... Danza del Bastone dei Nastri, di tradizione iberica, con il suo cerchio danza attorno ad un palo colorato; Il Canto del Divino; Uno La danza dei cacumbiFeste come il Culto del Divino Spirito Santo e il Boi-de-Mamão (una danza popolare tradizionale) sono molto sentite sull'isola. Ci sono anche tradizioni come la lavorazione del merletto a tombolo, la pesca del muggine e una cucina a base di pesce, come l'allevamento di ostriche. Oltre a queste, ci sono altre feste come la Festa delle Arance e la Festa della Santissima Trinità, la Processione della Scala, la celebrazione del Giorno dei Re Magi, le Feste di Giugno, tra le altre. Un altro fattore determinante nel folklore dell'isola è la sua cucina, che si basa sul mare. Gamberi e pesce sono i cibi preferiti dagli abitanti. La pesca del muggine è particolarmente importante, e si svolge tra maggio e giugno, a causa della richiesta dei banchi di pesci che fuggono dalle fredde acque della Lagoa dos Patos nel Rio Grande do Sul verso la costa di Santa Catarina. Abbiamo anche il famoso merletto a tombolo, di origine azzorriana; le mogli dei pescatori realizzavano i loro merletti dopo le faccende domestiche. Mentre i loro mariti confezionavano le reti da pesca, loro realizzavano i loro merletti. Queste celebrazioni, festival, danze, festività, pellegrinaggi e credenze divennero gradualmente tradizione. Di seguito una descrizione dettagliata di ciascuna manifestazione folkloristica.



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