Chi era Antonieta de Barros?

Antonieta de Barros è stata insegnante, dirigente scolastica, giornalista, scrittrice e politica. Una donna eccezionale, in anticipo sui tempi, che ha infranto molte barriere e ha conquistato spazi insoliti per le donne, soprattutto nere.

Attraverso le sue cronache, Antonieta de Barros ha trasmesso le sue idee relative a questioni educative, eccessi politici, condizione femminile e pregiudizio razziale. Si è distinta anche per il coraggio di esprimere le sue idee in un contesto storico che non permetteva alle donne di esprimersi liberamente.

Onesta, energica e umana, era rispettata e ammirata per il suo spirito di giustizia. È stata nota per essere stata la prima deputata di stato nera nel paese e la prima deputata donna nello stato di Santa Catarina.

Sia in vita che dopo la sua morte, nel 1952, ricevette diverse onorificenze. Attualmente è il nome di un encomio, la Medaglia Antonieta de Barros, rivolto alle donne che prestavano servizi rilevanti in difesa dei diritti delle donne di Santa Catarina. È anche il nome dell'auditorium principale dell'Assemblea Legislativa dello Stato di Santa Catarina e del tunnel che collega le regioni centro-meridionali dell'isola di Santa Catarina, oltre a diverse strade e scuole.

Storia

Antonieta de Barros è nata l'11 luglio 1901 a Florianópolis. Figlia di una famiglia molto povera, formata dalla coppia Rodolfo de Barros e Catarina, in giovane età rimase orfana del padre, cresciuta dalla madre.

All'età di 17 anni entra a far parte dell'Escola Normal Catarinense, completando il corso nel 1921. L'anno successivo fonda il corso privato "Antonieta de Barros", con l'obiettivo di combattere l'analfabetismo delle popolazioni povere, che dirige fino alla sua Morte. Ha anche insegnato al Colégio Coração de Jesus, all'Escola Normal Catarinense e al Colégio Dias Velho.

Dagli anni '1920 si dedica alla letteratura e al giornalismo, sotto lo pseudonimo di Maria da Ilha. Ha creato e diretto il quotidiano "A Semana", ha anche contribuito con articoli ai giornali "O Estado" e "República". Nel 1930 iniziò a dirigere il bisettimanale "Vida Ilhoa" e, in seguito, scrisse il libro "Farrapos de Idéias".

Iniziò la sua vita politica nel 1931. Nel 1935 fu eletta nell'Assemblea Costituente dello Stato per il Partito Liberale di Santa Catarina. Al Congresso è stata relatrice dei capitoli "Educazione e Cultura" e "Funzionalismo". Prestò servizio nell'assemblea legislativa di Santa Catarina fino al 1937, quando iniziò la dittatura dell'Estado Novo.

Con la caduta dell'Estado Novo e l'inizio della ridemocratizzazione, fu anche la prima donna a partecipare alla legislatura statale di Santa Catarina, venendo eletta Partito socialdemocratico alternativo (PSD), assumendo definitivamente la carica nel 1947.

Morì a Florianópolis il 28 marzo 1952, essendo stata sepolta nel cimitero comunale di São Francisco de Assis, nella Itacorubi.

Il Tunnel Antonieta de Barros, che collega il centro al sud dell'isola attraverso il quartiere di José Mendes, è stato inaugurato il 24 agosto 2002. Ci sono due tunnel paralleli, a doppio senso, nord-sud, lunghi 730 metri, 10 metri largo e alto 11 metri. Al momento dell'inaugurazione, il governatore Esperidião Amin non ha potuto partecipare all'atto inaugurale perché era un periodo elettorale, essendo stato rappresentato dall'ingegnere Marcos Brusa, segretario dei lavori.


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