Chi era Delminda Silveira?

Delminda Silveira de Sousa nacque a Nossa Senhora do Desterro, oggi Florianópolis, il 16 ottobre 1854. Figlia di José Silveira de Sousa e Caetana Xavier Pacheco Silveira, Delminda apparteneva a una delle famiglie più tradizionaliste della città e fu educata da privati insegnanti durante tutta la sua infanzia e giovinezza, ricevendo lezioni di francese, latino e letteratura. Ha iniziato a insegnare in giovane età, dopo aver insegnato francese e portoghese al Colégio Sagrado Coração de Jesus, che all'epoca era la scuola cattolica femminile più importante della capitale. Parallelamente inizia a pubblicare testi su giornali e periodici a Santa Catarina sotto pseudonimi maschili, nonché a collaborare con riviste a diffusione nazionale che danno spazio a produzioni femminili. Nel 1908 pubblicò “Lises e Martírios”, un'opera di grande richiamo religioso. Sei anni dopo ha lanciato “O Cancioneiro”, una raccolta di inni e poesie che celebravano alcuni degli eventi più importanti della storia brasiliana. A causa del contenuto altamente favorevole della repubblica di recente costituzione, il libro non solo ha ricevuto il sostegno del governo nella sua pubblicazione, ma è stato adottato come lettura obbligatoria nelle scuole dello stato. Nel 1919 Delminda iniziò a collaborare con la Revista Ilusada, diventando la prima donna in una redazione composta, nel tempo, da diversi nomi noti a Florianópolis: Cruz e Sousa, Virgílio Várzea, José Boiteux, tra gli altri. Fu anche la prima donna a ricoprire una cattedra all'Academia Catarinense de Letras, che ebbe luogo nel 1921. Delminda Silveira pubblicò il suo terzo libro nel 1931. Sotto il titolo di “Passos Dolorosos”, l'opera tornò sui temi affrontati in “ Lises e Martírios”. Lo scrittore morì l'anno successivo, il 02 marzo. A causa della sua notorietà, ricevette numerose onorificenze e nominò scuole, strade e la biblioteca del Colégio Sagrado Coração de Jesus. Il suo ultimo libro pubblicato, "Indeléveis Versos", ha raggiunto il pubblico solo nel 1989.


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