Il documentario “Luci e a Terra” debutta il 12 aprile a Florianópolis

Luci Choinacki è una donna senza terra della campagna, un'attivista per l'agroecologia e i diritti delle donne. Prima agricoltrice brasiliana deputata statale e federale, dopo 20 anni di eccellenti prestazioni in Parlamento, torna a coltivare e coltiva un sogno. La storia affermativa di questa donna brasiliana è raccontata in 18 minuti, nel documentario sceneggiato e diretto da Kátia Klock.

Passeggiando tra le aiuole, Luci Choinacki spiega l'importanza di curare bene la terra affinché la natura possa fare la sua parte e produrre cibo. Ha capito, nel corso della sua vita, che la cura si riflette molto sul risultato finale - e così mostra con orgoglio la sana lattuga biologica, che ha appena raccolto. Nel documentario, che sarà presentato in anteprima il 12 aprile, alle 19:30, presso l'Auditorium del Centro di Educazione Popolare (CEDEP), a Florianópolis, Luci parla con leggerezza, piena di saggezza e storia:

“La Terra è viva e ha bisogno di tutto, proprio come noi. Chi nutre la pianta è la terra. Se viene curato molto bene, la pianta diventa forte”.  

È con amore che racconta il suo ritorno alla vita in campagna e il suo momento attuale, in una proprietà rurale nel Planalto Catarinense. Prima agricoltrice eletta deputata statale a Santa Catarina, in una carriera politica in crescita che l'ha collocata tre volte deputata federale al Congresso Nazionale, Luci ricorda la sua infanzia, quando il cibo in famiglia scarseggiava, il suo sogno di fare l'insegnante in un momento in cui non aveva accesso ai libri e non poteva studiare.

Il documentario "Luci e a Terra" è stato contemplato nel 2020 con il Catarinense Film Award, attraverso la Fondazione Catarinense per la Cultura e il Governo dello Stato di Santa Catarina. A causa della pandemia, la produzione è ripresa alla fine del 2021.

Traiettoria del raccolto, discorsi e risultati del lavoro 

“Luci e a Terra” è un documentario su Luci Teresinha Choinacki e il suo rapporto politico con la vita, le donne, le piante e la terra. Dopo i suoi mandati come deputata statale e federale per il Partito dei Lavoratori (PT), Luci Choinacki è tornata all'agricoltura. Nel 2016, insieme al suo socio, Helton Rubens Castro da Silva, ha avviato un orto urbano a Florianópolis, dove hanno venduto prodotti agroecologici fino all'inizio del 2021. La pandemia ha portato al cambio di comune. Ora, a Planalto Catarinense, coltivano cibo in un terreno in affitto.

La produzione del cortometraggio, realizzato da Contraponto e diretto da Kátia Klock, ha cercato materiale iconografico sul passaggio di Luci Choinacki attraverso diverse lotte sociali e politiche. È stata attiva negli anni '1980 con Pastoral da Terra, nella parte occidentale di Santa Catarina, ha partecipato all'inizio del Movimento delle donne contadine (oggi MMC), è stata la prima contadina brasiliana ad essere eletta deputata statale (1987-90) e poi deputata federale per tre mandati tra il 1991 e il 2015. Autore della legge che istituiva la pensione per le casalinghe, Luci è sempre stata in prima linea nei progetti per migliorare la vita delle donne, le condizioni di vita nelle campagne e l'ambiente.

“Luci e a Terra” trascende la routine del contadino che era un deputato, e della ragazza nata in una famiglia con il bisogno fondamentale di piantare per avere qualcosa da mangiare. Luci ha un po' di ogni donna che vive nelle zone rurali. La proposta del documentario è avvicinare lo sguardo del pubblico alla vita e al lavoro delle donne nelle campagne, al loro rapporto con l'ambiente, ai conflitti, alle perdite, ai guadagni e a come questa professione che nutre così tante vite sia una forma politica di esistere. “Riflettere sull'esistenza di una donna come Luci Choinacki significa provocare l'esercizio di problematizzazione delle domande sulla terra e sulla vita, sull'occupazione e l'agricoltura, sulla salute e la sovranità alimentare e sul ruolo delle donne in questo territorio diseguale.”, dice Katia Klock.


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