Fotografie e oggetti fanno parte della mostra OVA, la prima mostra personale di Maristela Müller, tenutasi presso la Fondazione Culturale Badesc

O Spazio Paulo Gaiad della Fondazione Culturale Badesc, nel centro di Florianópolis, riceverà dal 17 ottobre, il Esposizione agli OVA, dall'artista visivo Maristela Muller. L'inaugurazione è prevista per le ore 19:XNUMX di giovedì e l'ingresso è gratuito. OVA, titolo della prima mostra personale di Maristela, deriva dal latino e la parola designa il plurale di uovo, così come il sacchetto pieno di uova di pesce. In questa mostra l'artista presenta fotografie e oggetti artistici che fanno riferimento alla fertilità e possono rappresentare uova e uova di qualsiasi animale. Il nome rimanda anche all'espressione an ova, che esprime negazione e ripudio, creando un contrappunto poetico. Invito OVA, Maristela Muller In equilibrio tra bellezza e disgusto, morbosità e fertilità, tra natura e atto creativo umano, l'insieme delle opere, se visto da lontano, attira l'attenzione per la loro delicatezza, ma se osservato da vicino possono sembrare ripugnanti. Creare un misto di affetto e disagio, di entusiasmo e negazione del nostro fertile contesto. Le opere che compongono la mostra, selezionate dall'Avviso 2019 della Fondazione nella Prima Categoria Individuale, che mira a incoraggiare e sostenere gli artisti all'inizio della loro carriera, sono state sviluppate dal 2016 all'inizio del 2019, insieme al gruppo artistico Sopro Coletivo, che si riunisce una o due volte al mese presso l'Università Statale di Santa Catarina (UDESC). La Fondazione Culturale Badesc si trova in Rua Visconde de Ouro Preto, 216, nel Centro della Capitale e OVA, di Maristela Müller è visitabile gratuitamente fino al 22 novembre, sempre dal martedì al sabato, dalle 12:19 alle XNUMX:XNUMX. Opera della mostra OVA di Maristela Müller - credit Maristela Müller (2) Scopri di più sull'artista: Maristela Müller ha conseguito un Master in Arti Visive (2017), presso la PPGAV/UDESC - Universidade do Estado de Santa Catarina. Laureato al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Artistica (2010), presso CEART/UDESC. Ha lavorato come insegnante in una scuola pubblica per più di tre anni, avendo esperienza nell'educazione della prima infanzia e nella scuola elementare, con enfasi sulla serie finale. Ha lavorato come Professore in Educazione Superiore per più di quattro anni presso FETREMIS, nella Licenza in Pedagogia e nel Corso di Perfezionamento (Lato sensu). Dal 2015 fa parte del comitato editoriale di Revista Educação, Artes e Inclusão (Qualis A2 in Arts e B1 in Teaching). Attualmente sta studiando il Dottorato in Arti Visive all'UDESC, ricercando l'intreccio tra essere insegnante e artista, oltre a sviluppare i suoi lavori artistici incentrati sui temi e sui problemi del corpo, del femminile e della fertilità. Autore della pubblicazione: William S. Schütz. Contatto via e-mail: willianschutz@hotmail.com Consulente: Juliano Zanotelli, Willian Schütz e Fundação Cultural Badesc. Immagini: Maristela Müller e divulgazione.


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